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12.24.2011

Album 2011 #07 Baby Dee "Regifted Light"

#07 BABY DEE - "REGIFTED LIGHT"

Rimando al post originale, con cui, rileggendolo ora dopo mesi, mi trovo ancora in piena sintonia...non cambierei una virgola:
http://omote-no.blogspot.com/2011/03/baby-dee-regifted-light.html



"Baby Dee Goes Down to Amsterdam"
é la registrazione della data in cui Baby Dee accompagnata da John Contreras al violoncello, Joe Carvell al basso ed Alex Neilsen alla batteria, hanno suonato al "Bimhuis" per l'Holland Fest. del 2009.

Buon ascolto!

11.09.2011

Baby Dee and the Pink(?) eco-Fur

Nei giorni precedenti mi sono lasciata incantare da questi due video...due brani noti della Dee che si fa accompagnare da una piccola band - contrabbasso/basso, batteria e chitarra/trombone - con cui si sta esibendo in proprio quest'ultimo tour. A parte la sua solita bravura che è il caso di sottolineare, e la perfetta sintonia che la sua voce ed il suo piano trovano con gli altri elementi strumentali, è inutile negare che l'elemento di spicco, od almeno ciò che cade subito all'occhio, vuoi anche solo per evidenti motivi cromatici è un altro...un po' come quando si va a vedere Joan Wasser (Joan as Police Woman), brava, perfetta, affascinante, però...l'occhio cade sempre sulle sue scarpe, c'è poco da fare!
"As Morning Holds a Star"


"Safe Inside the Day"

Così, dopo averla vista più volte in ciabatte, calzini bucati e qualsiasi genere di casacca sgualcita, speravo di vederla fare il suo ingresso al Lapsus qui a Torino il 7/11, bardata proprio con quella eco-pelliccia di un colore oscillante tra il rosa ed il fucsia...e così è stato! Elemento che ha reso la serata ancora più divertente del solito, complice anche Palumbo a farle da spalla nel pubblico...piuttosto ridotto questa volta per via della troppa acqua ed annessi ponti chiusi (peccato perchè è stato un live splendido!).
 In attesa del doppio live "Baby Dee Goes to Amsterdam" che ancora non sono riuscita a reperire, metto qualche fotografia che ho scattato:


Non c'entra assolutamente nulla, ma questo David Thomas Broughton mi piace proprio!
"Onwards We Trudge"

3.17.2011

Baby Dee "Regifted Light"

L'avevo lasciata giusto un mese fa con un saluto, un ringraziamento, ed una piccola conversazione mentre facevamo la fila per andare al bagno del Teatro Astra qui a Torino, dopo il live dei Larsen (di cui aveva aperto il concerto con un piccolo set); da poco si sapeva che sarebbe uscito "Regifted Light", ed ovviamente avrei voluto chiederle il perchè di questo titolo, ma poi l'emozione... :)
Attendevo la mia copia in LP, fiduciosa arrivasse a breve...ma i blog ben più organizzati hanno anticipato l'uscita e grazie a CheRotto ;D, ho potuto ascoltarlo (e riascoltarlo, e riascoltarlo...) già ieri.
Se dovessi fare ascoltare Baby Dee a qualcuno che non ha la minima idea di chi sia, non credo inizierei da quest'ultimo album, ma non perchè sia meno bello o meno complesso dei precedenti, tutt'altro!...credo però che per poter apprezzare e capire "Regifted Light", bisogna conoscere Baby Dee piuttosto bene, ma soprattutto, averla vista live più di una volta. Proprio così, il fattore "live" è piuttosto centrale per quest'album! Quindi, per chi è stato un suo spettatore, è facile ripensare a quei momenti in cui la Dee inizia a suonare i suoi brani esattamente come la versione album, per poi, tutto ad un tratto, ispirata da qualcosa che sfugge (un riflesso, un'illuminazione particolare, o cosa?), dilungare, distorcere, improvvisare il resto, come se si trattasse dell'esigenza di quel momento...caratterizzare il brano in base al contesto specifico in cui si trova; d'altra parte lei è una performer vera e propria ed i suoi live sono decisamente teatrali, con tanto di monologhi, una certa gestualità, mimica...
Comunque, ripensando ad alcuni dei suoi lavori precedenti  "A Book of Songs for Anne Marie", "Safe Inside the Day" o "The Robin's Tiny Throat", è subito chiaro che si tratta di album decisamente più meditativi, studiati, elaborati nel senso del pensiero di fondo, ponderati...insomma, nati pian piano.
Anche molti brani contenuti in "Regifted Light" in realtà lei li suonava live già da anni, ma l'impressione che ho di questo lavoro può essere riassunto in una sola parola: "ispirazione"; sembra che questa "luce donata nuovamente" sia proprio l'ispirazione, ne risulta così un lavoro d'impeto, immediato, senza troppe costruzioni...una liberazione!
"Regifted Light" è un album più che altro strumentale, difatti solo in 4 brani di 12  la Dee ci mette la voce, e qualcuno per questo potrebbe storcere anche un po' il naso, reputandolo un album inferiore (ma perchè? anzi, questo mi sprona a pensare di fare una playlist solo strumentale), ma un'espressività simile raramente può essere raggiunta dalle parole.
"Cowboys with Cowboy hat Hair" lascia senza parole, già live era meravigliosa, ma la versione album è davvero incredibile, "Yapapipi" rispecchia la più classica delicatezza della Dee con l'aggiunta di fiati che  rendono il brano insolitamente esotico, così leggermente più accentuati in "Lullaby Parade", "Deep Peaceful" invece si fa accompagnare da un violocello, e lo stesso vale per "Regifted Light" (ed il testo poi...). "Brother Slug and Sister Snail" penso sia un capolavoro, il modo unico di Baby Dee di passare in un attimo e ripetutamente da toni gravi a melodie "celestiali" ad ancora melodie che seguono un'impronta più cabarettistica.

"The Move" chiude l'album (avevo scritto precedentemente "Horn Pipe", sorry!), in maniera geniale, uno stop immediato che tronca di botto l'atmosfera...l'ispirazione come viene, se ne va, la sessione è finita!...a questo punto mi è facile immaginare la sua risata diabolica e sdentata a chiudere davvero il tutto :)
...insomma, per me quest'album (come prevedevo), è un capolavoro!!
Metto il download, ma Baby Dee è un'Artista, se non volete comprare i suoi album (che poi sono curatissimi anche nell'aspetto grafico), andatela a vedere! ;)

L'artwork è curato dall'artista olandese Christina de Vos (artista interessante): http://www.christinadevos.nl/english/

1.25.2011

Larsen, cambio di programma...

Parecchio fa, credo fosse Luglio, scrissi a proposito dei due live che si sarebbero dovuti  tenere il 18 e 19 febbraio qui a Torino: "Hymns of Oblivion", una raccolta di inediti di William Basinski, a cui avrebbero partecipato anche Little Annie con Baby Dee, Julia Kent, Palumbo...insomma, i Larsen.
Cambio di programma, la data del 18 febbraio è stata eliminata e William Basinski non ci sarà (arghh!!). Lo show del 19 Febbraio sarà dedicato al quindicennale dei Larsen, con un live diviso in 3 parti:
Aprirà Baby Dee con un set solista per piano e voce, poi i Larsen suoneranno integralmente, ed in anteprima assoluta, “Cool Cruel Mouth”  e quindi seguirà un set retrospettivo con line up allargata ai loro amici e collaboratori più stretti: la stessa Baby Dee, Jamie Stewart (di Xiu Xiu ed in quanto tale con i Larsen per i dischi ed i concerti in collaborazione a nome "XXL") e Julia Kent (violoncellista del gruppo sin dal 2003, e parallelamente parte dei Blind Cave Salamander con Palumbo e Paul Beauchamp, nonchè del progetto "Parallel 41" con Barbara de Dominicis...poi vabbè, lo sappiamo mooolto bene...parte degli Antony & the Johnsons ed anche solista...chapeau alla Kent!!).
Adoro il progetto Larsen (racchiudendo molti dei musicisti che più amo...David Tibet, Julia Kent, Baby Dee, Basinski, Palumbo), li ho visti svariate volte (essendo la formazione originaria proprio di Torino), ma ricordo in particolare il live che fecero al Teatro Colosseo (sempre qui a Torino) nel 2006, di cui fu poi pubblicato il Dvd e la registrazione audio dell'evento...da quel momento in poi fu ammmore totale...:



12.24.2010

Album 2010 - #02 Baby Dee "A Book of Songs for Anne Marie"

#02 - BABY DEE "A BOOK OF SONGS FOR ANNE MARIE"
Ero convinta fin dalla sua uscita, che sarebbe stato l'album dell'anno per me, e di fatto lo è (le prime tre posizioni di questa "classifica" si equivalgono); è l'album che ho ascoltato maggiormente (256 volte!!), che mi ha emozionato di più, a cui sono più legata...ma come si vede dal resto di questo blog...io Baby Dee la amo! Ha una sensibilità rara, una grazia nello scrivere i suoi testi unica...e tutto questo in un corpo che non possiede la minima traccia di delicatezza; avendola vista live davvero TANTE volte (fortunatamente passa molto spesso da Torino), posso dire di quanto sia trasandata (va in giro in pigiami e vestaglie stra-datate, con gli zoccoli e calze bucate...è stata sdentata anche per parecchio tempo), indelicata nella sua gestualità e nella sua risata diabolica, nella poca cura della sua persona, poi però quando inizia a suonare tutti questi aspetti non hanno più alcuna importanza, la sua gestualità diventa persino elegante, diventa la persona più fragile ci possa essere, si emoziona lei...mi emoziono fino ai lacrimoni io (e credo di non essere l'unica). Altro punto a suo favore è il fatto che è sempre disponibilissima a conversare con il pubblico prima o dopo il concerto, ed avendo avuto il piacere un paio di volte, posso dire che è una persona carinissima.
Finiti tutti questi elogi :), vengo all'album; "A Book of Songs for Anne Marie" in realtà è un album uscito nel 2004, (anche in versione libro extra-limitato in sole 150 copie), ma Baby Dee non era soddisfatta del lavoro, reputandolo un po' troppo scarno, quasi una bozza che doveva essere rivista, elaborata per poi trovare finalmente la sua vera forma, così ha chiesto aiuto a Maxim Moston (violinista Antony & the Johnsons), con cui ha già collaborato in passato, e grazie ai suoi arrangiamenti ed alle sue orchestrazioni l'album ha trovato la sua forma definitiva. (se vi interessa la forma primaria vi passo poi il link).
"Black but Comely":
:')
Domani pausa dato che piuttosto di ritrovarmi a pranzo con la parentela (seppur poca), ho chiesto di fare un turno extra in ospedale, poi la 1 (che a questo punto si è capita no?) domenica o lunedì e nei giorni a seguire metterò su la playlist dei 25 brani per me più belli del 2010.
Buone feste in genere,a tutti!


11.09.2010

Le due "piccole", live.

In attesa che arrivino in Italia il prossimo Febbraio (19/20 Torino, 23 Milano, 25 Napoli), ma comunque qualche giorno fa erano a Padova, un live registrato il 31 Ottobre a Vienna. 
Su YouTube ci sono anche dei filmati relativi a Dortmund (fantastici!!): 
- http://www.youtube.com/watch?v=bfFr5fiHEk0
- http://www.youtube.com/watch?v=a0BIXg0mN34
- http://www.youtube.com/watch?v=Xu5e6SAw6a8
- http://www.youtube.com/watch?v=zR5taXCelD0
- http://www.youtube.com/watch?v=SniB-eRIJQo

 Setlist:
An Early Spring  
Overture 
Safe Inside The Day 
Regifted light 
The Only Bones that Show 
The Earlie King 
Because You're Gone
Suitcase Full of Secrets 
In the Bar Womb
This One's for You?
unknow  
Private Dancer 
The Shadow of Your Smile 
The Dance of Diminishing Possibilities 
Adrianna 
If You Go Away 
Song of Self Acceptance 
Big Titty Bee Girl (from Dino Town) 
Yesterday, When I Was Young 
Baby, I'll Make You a Man

Buon Ascolto! :)
P.s.: upsss, mi ero scordata della password: omote

10.12.2010

Baby Dee al Queen Elizabeth Hall

Era il 6 Marzo, Baby Dee cominciava ad avvisare qualche acciacco, difatti poverina ebbe una polmonite e dovette annullare svariate date nei giorni successivi (tra cui le due a Torino e Milano, che poi recuperò a Maggio con una sola data qui a Torino ed una a Bologna). Dati i malanni e l'affaticamento percepibile, al suo live quella sera parteciparono oltre ad Alex Nielsen alle percussioni, Emmet Kelly alla chitarra, Matthew Robinson al violoncello, Joe Carvel al basso, anche David Tibet. Il risultato è un live stupendo (beh, purtroppo non c'ero, ma ascoltandolo più e più volte, posso immaginarlo) e poi qualche contributo YouTube permette di rimpiangere l'assenza, basta questa "Suddendly the Living are Dying" cantata da Tibet e suonata dalla Dee per commuoversi:

Comunque, ecco qui la registrazione dell'intero live (la fotografia non è relativa alla serata, ma mi piace particolarmente, quindi...):


SETLIST:
01.    intro
02.    Deep, Peaceful, Perfectly Pure, Luminous, Uncompounded, and Like Nectar
03.    Classical Music For Cowboys With Cowboy Hat Hair
04.    The Day I Died (?) 
05.    Overture + A Book of Songs for Anne Marie
06.    Lilacs
07.    Brother Slug And Sister Snail
08.    I Looked At The Southside Of The Door
09.    Suddenly The Living Are Dying
10.    band intros
11.    As Morning Holds A Star

(la password per il download è: omote Se ci fossero problemi, ricarico il tutto)
Per ultima cosa, ricordo che il 18 e 19 Febbraio, al teatro Astra qui a Torino, ci saranno: Julia Kent, Fabrizio Modonese Palumbo, Wiliam Basinski, Little Annie e Baby Dee...assolutamente imperdibile!
http://fondazionetpe.it/spettacoli/scheda/15/
                                                                                           Buon ascolto! :)



7.07.2010

Basinki, Current93, Baby Dee, Little Annie...cosa chiedere di più??

Comincio immediatamente linkando questo:  http://www.off.to.it/calendar.htm
guardando le date di Baby Dee del 18/2 e del 19/2 (2011) qui a Torino, figurano insieme LITTLE ANNIE e WILLIAM BASINKI!! Urca, sono decisamente emozionata, anzi molto più...potrei mettermi a piangere dalla felicità!! :D Manca solo Antony  e potrei rimanerci secca sul serio!!
Passando ai Current 93, l'ultimo loro concerto per me è stato l'anno scorso qui in Torino al festival "Torino Spiritualità" assieme alla "mia" Baby Dee, poi prontissima per andare a festeggiare i 50anni di Tibet alle due date di maggio a Londra, si sono andati a sovrapporre i soliti stupidi ed inutili impegni e quindi tristemente ho dovuto rinunciare, ma domani 8 luglio, ad un paio di settimane dalla morte di Sebastian Horsley, è la volta di Padova!! E sono così contenta che con la piena consapevolezza le mie azioni avranno delle conseguenze nefaste per me e chi mi sta accanto, ho deciso di postare ugualmente due  loro lavori per chi eventualmente non è ancora iniziato ai Current 93, e per questo mi porterò dietro i peggiori influssi malefici immaginabili per un po'...ma pazienza :)

BAALSTORM, SING OMEGA

1- I Dreamt I  Was Aeon
2- Whit Flowers in the Garden of Fires
3- December 1971
4- Baalstorm! Baalstorm!
5- Passenger Aleph in Name
6- Tanks of Flies
7- The Nudes Lift Shields for War
8- Night! Death! Storm! Omega!
9- I Dance Narcoleptic

Ormai la fa da padrone da un mese sul mio iPod, forse non il loro miglior album ma certamente  un gran album! Evito tiritere varie, tentativi vari di definire la mente di Tibet...che da affascinata da questo personaggio, negli anni ho già rotto abbastanza le scatole a qualche amico (che però alla fine ho contagiato),  e mi chiedo  solo se il bambino che figura dietro la copertina dell'album e che presta la sua voce  a qualche brano, rendendo tutto ancor più apocalittico, sotto l'influenza di Tibet, avrà incubi che lo accompagneranno nel corso dei prossimi anni :)

    LIVE IN TURIN, TEATRO JUVARRA 25 Settembre 2004

Questo è invece  il primo loro live che vidi, così, in termini affettivi tra i tanti possibili live, ho optato per questo.
DOWNLOAD

                                                     1-Time Of The Last Persecution
2-It Is Time Only Time
3-Maldoror Is Ded Ded Ded
4-Antichrist And Barcodes
5-Calling For Vanished Faces II
6-Hypnagogue 4
7-Black Flowers Please
8-Niemandswasser
9-Soft Black Stars
10-Mockingbird
11-Alone
12-Whilst The Night Rejoices Profound And Still
13-In The Courtyard
14-A Gothic Love Song
15-The Blue Gates Of Death

Ps: se poi vi fate un giro sul magnifico blog weescoosa: http://weescoosa.blogspot.com/2009/07/current-93-live.html
si trovano un sacco di gioiellini

5.20.2010

Baby Dee e le de-calcificazioni ossee

L'ultima volta che sono riuscita a vederla è stato l'autunno scorso, mi ero accontentata di vederla in un festival in Svizzera (pubblico pessimo)...nemmeno un mese prima al Festival Torino Spiritualità con David Tibet (ed un mucchio di volte prima ancora, dovendo macinare Km un po' ovunque, ma anche un altro paio di volte qui a Torino)...insomma, ieri 19/5 era la data in cui Baby Dee si è esibita all'ex Cimitero San Pietro in Vincoli. La location ospita il "festival" Bija, organizzato da Fabrizio Modonese Palumbo (Blind Cave Salamander, Larsen...) che ha ospitato più volte Julia Kent (Antony And The Johnsons/Blind Cave Salamander), Nurse With Wound, Larsen, Blind Cave Salamander, e prossimamente (13/6) Larsen accompagnati da Jamie Stewart (Xiu Xiu), tutte date meravigliose ristrette ad un piccolo circolo di "nicchia" (difatti le facce sono sempre le stesse :D...la settimana scorsa per Nico Muhly con Ben Frost e Velgeir Sigurdsson, non ho contato le persone, ma non credo si superassero le 40 unità). Le performance si tengono in una piccola cappella che avrà una capienza massima di 50/60 persone e difatti un contatto così "intimo" e riservato permette di godersi in pieno le sonorità ricercate e sperimentali che l'associazione Bija si propone di offrire. Ieri sera, escludendo tutta la mia attesa ed impazienza di rivedere una delle mie icone per l'ennesima volta, si sono intromessi una serie di contrattempi che alla fine mi hanno rovinato in parte la serata: l'orario di inizio era fissato per le 21-30, quindi nei miei progetti c'era tutto il tempo di uscire dall'ospedale, correre a casa, sistemarmi, prendere il registratore ed andare...ma col cavolo, sono uscita dal tirocinio ad un orario spaventosamente tardo, e la mia compagna venuta a prendermi era incacchiata nera neanche fosse una novità io sia sempre in ritardo :),  e quindi niente reflex, niente registratore...niente! Arghhh!  Arriviamo alle 21-20, il cancello ancora chiuso e circa 10 persone ad aspettare...un po' pochine :); poco dopo arrivano Modonese Palumbo e Baby Dee, scendono dall'auto entrambe con una bottiglia di vino in mano :), e Baby Dee è al suo meglio: capelli tinti di un colore imprecisato, solito pigiama e ciabatte con tanto di calze bucate :), ci saluta ed entra al cimitero. Poco dopo riusciamo ad entrare, e Modonese Palumbo con Baby Dee sono tranquillamente seduti (continuando a bere la bottiglia di vino) disponibili a parlare con chiunque...e noi ne approfittiamo, tra una lettura di una lapide e l'altra. Il biglietto, spiacevolmente, per questi concerti parte del Bija, più che biglietti sembrano scontrini della Fnac...quelli che dopo un paio di mesi l'inchiostro si cancella del tutto e ti rimane un pezzo di carta bianco, ma vabbè :); sono le circa le 22-00 e prima della Sua esibizione assistiamo ad una performance di Eliana Amato; la mia compagna sostiene sia parte  dell'opera teatrale tratta da Jodorowski "Quando Teresa si arrabbiò di nuovo", a me ricorda "Psicosi delle 4:48" di Sarah Kane (visto anni fa in francese soltanto perchè lo interpretava la Huppert, ma io non so il francese :D)...mah, ci resterà questo dubbio a vita:), e mentre stavo prendendo la mia sedia in plastica, Baby Dee mi chiede se ne passo una anche a lei :). Finita la performance teatrale finalmente inizia il vero show ed io cerco di arrangiarmi con ciò che ho a portata di mano...tento di registrare con l'iPod...per poi rendermi conto che la registrazione (1h e 23) c'è, ma non riesco nè a sentirla direttamente, nè a riportarla sulla libreria iTunes nonostante ci abbia provato tutta la notte :(. Piano piano qualche persona in più è arrivata, raggiungendo forse, a malapena la cinquantina di persone...poco male; Baby Dee con tutta la  sua finta  timidezza sale sul piccolissimo palcoscenico, su cui sta giusto il pianoforte e parte con l' "Overture" in una versione più prolungata, forse ispirata dal suo riflesso sulla parete della cappella illuminata di blu...fissa a lungo la sua ombra e continua a suonare trasportata da quel momento. Tutta la serata ha giocato con il fatto di trovarsi in un cimitero, dicendo di essere a suo agio tra le ossa dei morti e dei vivi (noi del pubblico :D), poi non ricordo esattamente la scaletta, ma ovviamente parlando di ossa non poteva che eseguire "The Only Bones that Show", poi "The Early King", "Lilacs" (in cui si è emozionata ed una lacrimuccia è scappata anche a me), "Unheard of Hope" a dir poco da brividi, "A Book of Songs For Anne Marie", "As Morning Holds A Star", "Love's Small Song", "Black But Comely", "Morning Fire" (non sono per nulla nell'ordine esatto), e ci ha concesso un bis lanciandosi sul palco in una specie di scivolata mal riuscita (facendosi anche male alle ginocchia...non ha più l'età per certe cose e le sue condizioni di salute non sono splendenti...ha passato metà concerto a soffiarsi il naso e tossire :D)ed infine si è cimentata in un racconto in stile Alberto Angela su come le api circoscrivendo in volo una specie di "8", riescono a comunicare tra loro per darsi input precisi su quali fiori dirigersi. Terminato il concerto (io speravo vanamente eseguisse ""You'll Find Your Footing", sigh!), si è appostata su una panchina fuori dalla cappella, adiacente il giardino dell'ingresso nuovamente disponibilissima a conversare...ma a quel punto io non avevo fatto nè colazione, nè pranzo nè cena  ed urgevo  ingerire zuccheri!
Sono certa che a Bologna stasera farà un'altra data meravigliosa e chi ci andrà ha tutta la mia invidia!

4.14.2010

A Book of Songs For Anne Marie (rivisited)

A BOOK OF SONGS FOR ANNE MARIE (Rivisited)


Tracklist:
01 Overture
02 Love’s Small Song
03 A Book of Songs for Anne Marie
04 Lilacs
05 Unheard of Hope
06 Black But Comely
07 And Anne Marie Does Love to Sing
08 Endless Night
09 Set Me as a Seal
10 As Morning Holds a Star
11 An Early Spring
12 Morning Fire
Parlai di Baby Dee (molto) tempo fa, preannunciando l'uscita della rivisitazione del suo gioiellino "A Book of Songs For Anne Marie" con il contributo, per quanto riguarda gli arrangiamenti, di Maxim Moston (Antony & The Johnsons), ebbene, l'album è uscito da un po' (qualche settimana) e sebbene non sia nulla di nuovo, l'ho divorato e continuo a divorarlo: emozionante, intimo, malinconico...insomma, Baby Dee al suo meglio! Risparmio altre parole perchè potrei decantarla per ore e commentare per altrettanto il suoi testi così poetici e raffinati:), ma invito ad ascoltare questo capolavoro, che come tutti i suoi precedenti, passerà inosservato al grande pubblico, ma che rappresenta uno dei massimi lavori di questa artista eccelsa.
Preannunciai anche due date a Torino (ex Cimitero San Pietro in Vincoli) ed uno a Milano (Spazio 139), sarei certamente andata a tutte e tre le date, ma putroppo sono state annulate a causa di problemi di salute della Dee, ma dopo un momemtaneo sconforto, credendo non sarebbero state recuperate, ho appreso che invece mi sbagliavo (per fortuna!), dunque:

19 mag 2010, 20.00 08:00 PM - Ex Cimitero San Pietro In Vincoli
, Torino, -

19/05/2010 @ Ex Cimitero San Pietro In Vincoli, Torino, Italy

20 mag 2010, 20.00 08:00 PM - Locomotive
, Bologna, -

20/05/2010 @ Locomotive, Bologna, Italy

22 mag 2010, 00.00 12:00 AM - Etcetera Fest
, Catania, -

22/05/2010 @ Etcetera Fest, Catania, Sicily, Italy:


Personalmente mi dovrò accontentare di 2 date anzichè 3, ma sono contentissima lo stesso!! (commenti e foto a concerti visti).

12.19.2009

Che GRAN bella notizia!!

Nel mio solito giro quotidiano tra tutti i "segnalibri" salvati sul Mozilla ho trovato ben due news che a distanza di qualche ora mi lasciano ancora un'espressione da paresi sul volto e riguardano entrambe una delle mie artiste preferite: Baby Dee!!
Per chi non la conoscesse, posso citare anche solo due dei nomi che le stanno molto vicino: David Tibet (Current 93) ed Antony Hegarty (Antony And The Johnsons)...detto ciò, è inutile perdersi in parole inutili, molto meglio ascoltare questi due gioiellini (tanto per farsi un'idea di chi sia):

Safe Inside The Day

DOWNLOAD
(password: nodata.tv)

LITTLE WINDOW


DOWNLOAD

Per chi invece già la conosce e la adora quanto me, bè, allora la seguente è davvero una gran bella notizia, ebbene:
12 mar 2010 20.00
La Casa 139 Milano
13 mar 2010 20.00
Ex Cimitero San Pietro In Vincoli Torino
14 mar 2010 20.00
Ex Cimitero San Pietro In Vincoli Torino
A me, che sono di Torino, va di gran lusso!...e pensare che giusto un mesetto fa pur di vederla mi sono dovuta accontentare di un Festival in Svizzera, in cui si è esibita per un'oretta scarsa...ed il pubblico non è che fosse proprio lì per lei...ma vabbè!
Ah già, ho parlato di due gran belle notizie...il 22 Gennaio uscirà una versione ritoccata del suo precedente lavoro " A Book of Songs for Anne Marie", con la collaborazione di Max Moston (Antony And The Johnsons), non ci credete? :-) Ecco qui.
Il 2010 inizia a prospettarsi davvero bene!